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In alto a sinistra fanno bella mostra di sé i biscotti, RINGO e BENIAMINI Pavesi, le fette biscottate MIOPAN Barilla, i sacchettoni della SAIWA dei quali non si legge il nome, e poi gli immancabili PAVESINI.
Più in alto sardine sott'olio PORTOS, pomodori pelati CIRIO e, pendenti dal soffitto, salumi e cestini ricolmi di uova al prezzo di 25 lire.
Sempre a sinistra, le bottiglie per la mescita, con il listino prezzi: vino bianco e rosso £ire 20, albana £ire 30, vermouth (si vedono le bottiglie di MARTINI, GRAZIOLA e RICCADONNA), marsala e vinsanto £ire 40, anche nella versione "al sels" allo stesso prezzo. Si vendevano a mescita anche bibite, birra e gassosa, ma il prezzo purtroppo resta coperto. Dalla vetrina del banco si affacciano golosamente budini BABA' e ELAH, cacao solubile JOSELITO, BAHAMA e PERUGINA e dei vasetti di cioccolato spalmabile. E poi c'è quel fragrante filone di pane che la signora Maria sta per consegnare al cliente...
Altri tempi, altri sapori, altre abitudini, quando si entrava nel negozio di Dino anche solo per parlare della Fiorentina...
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