Dove sono finite quelle cerimonie religiose di un tempo, traboccanti del sublime fascino che emana il mistero della fede ?  Dov’è il gonfalone che apriva la sfilata ? 

E i portatori del baldacchino, lo sfilare inesauribile di «Cristo, l’asta e i lanternoni» ?  L’ostensorio raggiante, ed i mazzieri con la loro cappa bianca?  E i fratelli della Compagnia col camarlingo che portava a tracolla il libro borchiato, foderato di velluto color amaranto ? E l’immensa bandierona bianca attraversata dalla croce rossa ? 

E i canti ed i ceri ed i torcetti?  E la banda musicale che spingeva i fiati fino a stordirci tanto da fare accapponare la pelle?  E la fila infinita dei devoti salmodianti e la teoria del corteo gremita di fedeli compunti, col loro biascicare di orazioni e col loro pesticciar di calli...

 

LE PROCESSIONI DI UNA VOLTA...